La memoria dei teatri universitari in Italia (PRIN 2015. Per-formare il sociale)
Series Description
Nel secondo dopoguerra sorsero in tutt’Europa numerosi teatri universitari, che non furono solo luoghi di socialità e di esercizio amatoriale della scena, ma anche centri di pratica artistica estranei all’industria dello spettacolo, dove si costruivano orizzonti e progetti culturali e si forgiavano nuove professionalità.
In Italia, fra la fine degli anni ’40 e i primi anni ’60, il variegato arcipelago dei teatri universitari ebbe un ruolo importante, ma a tutt’oggi poco indagato, nell’introdurre negli atenei le discipline dello spettacolo, nel collegare i mondi amatoriali a quelli del professionismo, nel tenere aperto – in piena guerra fredda – il dialogo fra culture e nazioni oltre la cortina di ferro, mettendo in rete i giovani delle due Europe con festival internazionali, scambi e riviste. Nel pieno degli anni ’60 e nel decennio successivo queste esperienze furono protagoniste e volano del rinnovamento epocale dei linguaggi, delle poetiche e delle politiche teatrali, politicizzandosi, radicandosi nel territorio e nel sociale e dilatando la pratica del teatro oltre le istituzioni. Con il fiorire dei teatri di base e delle cooperative teatrali, molte compagnie universitarie persero la loro ragion d’essere, ma nei decenni successivi e in tempi più recenti sono sorte realtà di teatro universitario di grande interesse, dove sono i docenti e l’istituzione universitaria a prendersi carico di una progettualità ora più raramente espressa autonomamente dagli studenti. Questa diversa e viva dimensione del fare teatro in università si caratterizza sempre più frequentemente per la scelta di operare nell’ambito del teatro di inclusione sociale.
La ricerca di Ormete intende ricostruire la memoria dei teatri universitari italiani (spesso, ma non sempre, definiti “Centri universitari teatrali” – CUT) attraverso la raccolta di fonti orali e la perlustrazione di archivi, con una particolare urgenza verso i testimoni che hanno militato negli teatri universitari entro gli anni ’70. La ricerca si concentra su sei esperienze legate a città/atenei specifici e coinvolge un ricercatore-responsabile per ognuno dei casi studi prescelti: Ferrara (Ester Fuoco), Genova (Livia Cavaglieri), Padova (Roberto Cuppone), Parma (Roberta Gandolfi e Gaia Clotilde Chernetich), Palermo (Viviana Raciti).
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Bibliography
- Théâtres universitaires et Institutions, Actes du Colloque de Reims, 26 et 27 janvier 1985. Caen, Fédération Nationale du Théâtre Universitaire – Reims, Antigone, Théâtre Universitaire de Reims, 1985
- Teatro e università: convegno internazionale indetto dalla cooperativa nuova scena nell’ambito delle celebrazioni del IX centenario dell’università di Bologna, 20/22 maggio 1988, atti a cura di Simona Carlucci, Roma, Associazione Nazionale dei critici di Teatro, 1988
- Alessandra Farneti, Il teatro universitario: dalla nascita ai giorni nostri, Tesi di Laurea in Organizzazione e economia dello spettacolo, Università degli studi di Bologna, rel. Lamberto Trezzini, a. a. 1993-1994, inedita
- Margherita Becchetti, Il teatro del conflitto. La Compagnia del Collettivo nella stagione dei movimenti 1968-1976, Roma, Odradek, 2003
- Attraverso il teatro. Cronache del Cut/Bari negli anni dell’innovazione, a cura di Bepi Acquaviva, Vito Attolini, Pasquale Bellini, Alfonso Marrese, Egidio Pani, Bari, Edizioni dal Sud, 2004
- Ertel Evelyne, Grandeur et décadence du théâtre universitaire, in Du théâtre amateur. Approche historique et anthropologique, a cura di Marie-Madeleine Mervant-Roux, Paris, CNRS Éditions, 2004, pp. 319-344
- Gli attori nel teatro universitario. Les acteurs des théâtres universitaires. Actors in university theatre. Actores en el teatro universitario, Urbino, Edizioni Nuove Catarsi/AITU, 2010
- Le théâtre universitaire : pratiques et expériences = practice and experience, sous la direction de Robert Germay et de Philippe Poirrier, Dijon : Éditions universitaires de Dijon, 2013
- Quando l’Università portò Bari in Europa e l’Europa a Bari, a cura di Egidio Pani, Bari, Edizioni di Pagina, 2015
- Maria Grazia Berlangieri, Il Teatro dell’Università di Roma 1935-1958: crocevia di teoresi e pratiche teatrali, Roma, Bulzoni, 2016
- Il teatro nella stanza, a cura di Edy Lanza e Maria Candida Toaldo, Brescia, edizioni Arti, 2016
- University Theatres and Repertoires, a cura di Vito Minoia, Maria S. Horn, Elka Fediuk, Françoise Odin, Lucile Garbagnati, Dennis Beck, Aubrey Mellor, Urbino, Edizioni Nuove Catarsi, 2016
- Ève-Marie Rollinat-Levasseur avec la collaboration de Stéphanie Méchine, De l’articulation entre la théorie, la pratique et la création. Le théâtre à l’université de Paris (1930-1970), in Genès des études théâtrales en France, a cura di Catherine Brun, Jeanyves Guérin e Marie-Madeleine Mervant-Roux, Paris, PUR, 2019, pp. 89-118.
FERRARA, a cura di Ester Fuoco
- SHORT HISTORY
Interviewee | Date | Interviewer | Accession Number | Restrictions | Access |
Seragnoli Daniele | 2018-06-19 | Gandolfi Roberta Fuoco Ester |
ORMT-07FEa | sì | |
Traitsis Michalis | 2018-07-26 | Fuoco Ester | ORMT-07FEb | sì | |
Lipani Domenico Giuseppe | 2018-07-26 | Fuoco Ester | ORMT-07FEc | sì | |
Calò Carla | 2019-05-07 | Fuoco Ester | ORMT-07FEd | extracts |
GENOVA, a cura di Livia Cavaglieri
- SHORT HISTORY
Intervistata/o | Data | Intervistatrice/ore | Numero | Restrizioni | Accesso |
Molinari Vito | 2019-02-07 2019-04-02 |
Cavaglieri Livia | ORMT-07FGEa01 ORMT-07FGEa02 |
sì | |
Comolli Paola | 2019-07-18 | Cavaglieri Livia | ORMT-07FGEb |
PADOVA, a cura di Roberto Cuppone
- SHORT HISTORY
PALERMO, a cura di Viviana Raciti
- SHORT HISTORY
PARMA (Centro Universitario Teatrale e Festival Internazionale del Teatro Universitario), a cura di Roberta Gandolfi e Gaia Clotilde Chernetich
- SHORT HISTORY
Nato sulla scia del Festival, il CUT agisce nelle sedi dell’AUP ma ha autonomia organizzativa e amministrativa; dagli anni Sessanta, con la direzione di Sergio Reggi, riceve anche sovvenzioni ministeriali; molti attori provengono dalle file del teatro amatoriale, dal ’62 presenza più massiccia di studenti grazie ai corsi di teatro per universitari. Il repertorio negli anni ’50 è classico (Plauto e Terenzio), in chiave sperimentale, per smarcarsi dalle compagnie amatoriali.
Dal ’60 il regista serbo Bogdan Jerkovic guida all’incontro con le avanguardie e col teatro dell’assurdo: il CUT diventa una delle più importanti compagnie universitarie a livello internazionale, con spettacoli di alto livello fra cui la versione teatrale di Uccellacci uccellini di Pasolini (Biennale di Venezia, ’67). Nel Sessantotto, come accade anche altrove, l’adesione alle lotte spacca e divide il CUT; le componenti più giovani e politicizzate danno vita ad una Cooperativa, la Compagnia del Collettivo, che intraprende con successo la strada del professionismo applicandosi al decentramento teatrale.
Intervistata/o | Data | Intervistatrice/ore | Numero | Restrizioni | Accesso |
Ilari Giancarlo | 2018-01-09 | Gandolfi Roberta Chernetich Gaia Clotilde |
ORMT-07PRa | extracts | |
Benassi Laura | 2018-03-10 | Chernetich Gaia Clotilde Gandolfi Roberta |
ORMT-07PRb | extracts | |
Bocelli Paolo | 2018-03-15 | Gandolfi Roberta | ORMT-07PRc | sì | |
Reggi Sergio | 2018-04-19 | Chernetich Gaia Clotilde | ORMT-07PRd | extracts | |
Mascolo Antonio | 2018-07-16 | Chernetich Gaia Clotilde | ORMT-07PRe | sì |