Presentazione

In breve

Patrimonio orale è una collezione digitale di fonti orali per le arti della scena. Nasce come progetto di ricerca accademica, ma è strutturato per essere fruito anche da un pubblico più ampio.

Il sito contiene una serie di interviste, che parlano di spettacolo dal vivo: teatro, danza, performance, teatro d’animazione ecc. Le interviste sono organizzate per progetti coerenti e possono essere ascoltate in streaming: integralmente in alcuni casi, per estratti in altri. Tutte le interviste sono accompagnate da una scheda di metadatazione, che permette di risalire alle informazioni di contesto (quando, come, dove e da chi è stata realizzata l’intervista), a una dettagliata tavola dei contenuti, alle parole chiave citate nell’intervista. Le interviste possono essere consultate a partire dall’elenco dei progetti che le hanno originate oppure singolarmente a partire dal cerca nel database che visualizza tutte le interviste pubblicate.

Tutte le interviste sono depositate in formato integrale a Roma all’Istituto Centrale dei Beni sonori ed audiovisivi.

Presentazione completa di Donatella Orecchia

Patrimonio orale nasce nel 2012 per accogliere e organizzare il catalogo completo delle interviste realizzate dal Progetto Ormete.

A partire dal 2019, Patrimonio orale ha iniziato ad accogliere anche altri Fondi di fonti orali per le arti della scena e intende proseguire in questa direzione.

Il primo obiettivo della piattaforma è la condivisione: delle esperienze, dei documenti, dei dati. Per questo ci desideriamo che il nostro progetto possa incontrare l’interesse di altri ricercatori che vogliano condividere con noi le loro esperienze ed entrare nella rete delle collezioni di cui Patrimonio orale si prende cura.

Una catalogazione e una descrizione accurata permettono di migliorare la conoscenza e l’accesso alle fonti, ovunque queste siano conservate materialmente.

Affrontiamo di seguito alcune delle questioni che sono sottintese al lavoro di progettazione di Patrimonio orale: problematiche che investono il modo di intendere il proprio mestiere di storici e di porsi in relazione a un contesto culturale e di studio, sia in ambito dello spettacolo dal vivo sia nell’ambito vasto e internazionale della storia orale, senza dimenticare infine che ciò che viene pubblicato on-line è oggi a disposizione di tutti e che per questo deve corrispondere a criteri di chiarezza e trasparenza, tanto scientifiche quanto giuridiche.

  1. La catalogazione di Patrimonio orale riguarda le fonti originali, ossia le registrazioni integrali audio o audiovisive delle interviste (non le loro eventuali trascrizioni).
  2. Poiché la singola fonte orale (intervista) è sempre parte di una progettualità più ampia (Patrimonio orale non raccoglie singole interviste), nonostante il fatto che l’unità documentale sia la singola fonte, Patrimonio orale organizza il materiale seguendo una struttura ad albero: i progetti e, quindi, le interviste relative a ciascun progetto.
  3. A ogni progetto viene dedicata una pagina di presentazione, in cui sono riportati i dati relativi a: il codice del progetto, la collezione alla quale il progetto appartiene, l’indicazione del curatore, l’indicazione di eventuali collaborazioni con altre istituzioni, eventuali link esterni. In calce alla pagina, è pubblicato l’elenco delle interviste (con un primo sintetico dettaglio di dati: cognome e nome dell’intervistato e dell’intervistatore, data di realizzazione, codice dell’intervista, eventuali restrizioni alla consultazione, e accessibilità o meno on line).
  4. L’articolazione successiva riguarda i metadata relativi a ciascuna fonte, per i quali rimandiamo ai “Criteri catalografici”.
  5. Ciascun documento è accompagnato da una sinossi con time-code (denominata “Tavola dei contenuti” /Description), che è, insieme, guida e indice dettagliato dell’intervista: qui sono riportati i nomi dei luoghi, delle persone, delle opere citate e la sintesi dei passaggi narrativi principali. La “Tavola dei contenuti” è la riserva dei dati alla quale fanno riferimento le parole chiave e i relativi indici dei nomi di luoghi (città, teatri, altri luoghi istituzionali o meno in cui avvengono i fatti), di persone, di enti collettivi (compagnie, istituzioni) e di titoli (opere scritte, spettacoli, film), che serviranno come punti di accesso al documento.
  6. Su Patrimonio orale è possibile eseguire ricerche avanzate attraverso le keywords: “Interviewee” (genera l’elenco di tutti gli intervistati), “People” (genera la lista di tutte le persone citate), “Titles” (genera la lista di tutti i titoli di tutte le opere citate), “Places” (genera la lista di tutti i luoghi citati) e “Collective organizations” (genera la lista di tutte le organizzazioni collettive citate).
  7. I diritti di ciascun documento audio e audiovideo presente su Patrimonio sono indicati nella relativa scheda di metadatazione. Rimandiamo alla pagina “Uso e diritti” per i dettagli.
  8. Su Patrimonio orale vengono caricati: in alcuni casi a) solo alcuni brevi estratti audio o audiovisivi, come esemplificazione dei passaggi particolarmente importanti; in altri casi b) le registrazioni integrali. Quando le fonti sono caricate integralmente, Patrimonio orale si affida all’Oral History Metadata Synchronizer (OHMS), della Louie B. Nunn Center for Oral History dell’Università del Kentucky, che permette di compiere sul documento una ricerca puntuale per parole chiave (l’utente può ascoltare direttamente l’estratto in cui è pronunciata la parola selezionata).
Criteri catalografici di Donatella Orecchia

Nell’attuale fase, in mancanza di linee generali internazionalmente condivise per le fonti orali, abbiamo scelto di seguire la scheda di metadatazione proposta dal Louie B. Nunn Center for Oral History dell’Università del Kentucky, che in parte integra lo Standard Dublin Core Metadata (DCMI), al quale abbiamo apportato poche, ma per noi necessarie, integrazioni. I metadata di ciascuna fonte comprendono poi una serie di dati utili a:

  • la descrizione del documento:
    • “Title” (titolo dell’intervista),
    • “Identifier” (codice di identificazione della singola fonte), che rimanda a Collection e Collection ID (la collezione di appartenenza che è sempre Ormete e relativo codice di identificazione),
    • “Series” e “Series ID” (progetto di appartenenza e relativo codice di identificazione),
    • “Date” (data di realizzazione dell’intervista),
    • “Creator” si distingue in Interviewee (cognome e nome dell’intervistato/narratore, del quale è allegata una scheda biografica), Interviewer (cognome e nome dell’intervistatore), Index Creator (autore della Description);
  • la definizione delle caratteristiche tecniche della fonte:
    • “Format” (formato),
    • “Language” (lingua),
    • “Duration” (durata del file che può non coincidere con la durata dell’intervista),
    • “Type” (tipologia audio o video);
    • l’indicazione dei diritti e dell’uso del materiale: “Rights” e Usage;
  • la collocazione della fonte originale (Biblioteca o archivio in cui è conservata materialmente la fonte originale);
  • la descrizione del contenuto: “Description” costituita da una tavola dei contenuti con time-code; l’indicazione dei “Subject” articolati in keywords (parole chiave: nomi, luoghi, opere); “Coverage” (periodo di riferimento dell’intervista); “Relation” (le relazioni con altri oggetti, fonti, materiali o direttamente caricati sul sito o raggiungibili attraverso link esterni, o richiamati in percorsi bibliografici)
Dublin Core Metadata Elements Set (DCMI) Louie B. Nunn Center for Oral History at the University of Kentucky Patrimonio orale Note
Contributor
An entity responsible for making contributions to the resource
Interviewee Interviewer Interviewee(s) Index Creator Index Creator è l’autore della tavola dei contenuti
Coverage
The spatial or temporal topic of the resource, the spatial applicability of the resource, or the jurisdiction under which the resource is relevant
  Coverage Consigliato dalle best practice l’uso di vocabolari controllati come il Thesaurus of Geographic Names (TNC)  
Creator
An entity primarily responsible for making the resource.
Interviewee Interviewer Interviewee(s) Creator Interviewee Interviewer Interviewee(s) Series Curator  
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource.
Date: Interview Date, Date digitized, Publication date Date: Interview Date Date Digitized Location Interview Consigliato dalle best practice l’uso di un formato standard (W3CDTF profile of ISO 8601)
Description
An account of the resource.
Description, Summary Description with Table of contents  
  Duration Duration: Interview Duration Registration Duration  
Format
The file format, physical medium, or dimensions of the resource.
Master Type, Format Master Type, Format, MP3 o WAW
Identifier
An unambiguous reference to the resource within a given context
Series ID, Accession Number, Call number Collection ID   Series ID Accession Number Collection ID (identificativo della collezione) Series ID (identificativo del progetto) Accession Number (identificativo della singola fonte)
Language
A language of the resource.
Language Language  
Publisher
An entity responsible for making the resource available.
Collection, Collection, Series, Publisher, Repository Publisher  
Relation
A related resource.
  Relation Bibliographic Citation Riferimenti esterni, link, materiali Riferimenti bibliografici Modalità di citazione della fonte
Rights
Information about right sheld in and over the resource.
Access (solo nella scheda del progetto) Usage Rights Access Usage Rights Access compare solo nella scheda del Progetto in relazione a ciascuna fonte
Source
A related resource from which the described resource is derived.
Collection, Collection, Series Collection Series Collezione di appartenenza Progetto di appartenenza
Subject
The topic of there source.
Themes, Subjects, Keywords Subjects (in inglese) Keywords (nomi di persona, di luogo, titoli di opere) I soggetti in inglese Per i nomi di artisti consigliato il riferimento a ULAN
Title
A name given to the resource.
Title Title  
Type
The nature or genre of there source
Master Type, Type Type Consigliato l’uso di un formato standard DCMI Type Vocabulary [DCMITYPE]
Per approfondire
  1. D. Boyd, D. Gabbard, S. Price, Al. Boltz, Indexing Interviews in OHMS: An Overview,” in in D. Boyd, S. Cohen, B. Rakerd, D. Reihberger, Oral History in the Digital Age, Institute of Museum and Library Services, Washington, D.C. 2014, http://ohda.matrix.msu.edu/2014/11/indexing-interviews-in-ohms/.
  2. L. Cavaglieri e D. Orecchia, Voix d’Italie : le projet d’histoire orale «ORMETE», in «Revue Sciences/Lettres» [En ligne], 5 | 2017, mis en ligne le 02 octobre 2017 URL: https://journals.openedition.org/rsl/1108 DOI: 10.4000/rsl.1108.
  3. E. A. Mazé, Metadata: Best Practices for Oral History Access and Preservation, in D. Boyd, S. Cohen, B. Rakerd, D. Reihberger, Oral History in the Digital Age, Institute of Museum and Library Services, Washington 2012 (http://ohda.matrix.msu.edu/2012/06/metadata).
  4. N. MacKay,Curating Oral Histories: From Interview to Archive, Left Coast Press, Walnut Creek 2007.